Salve a tutti, eccoci al primo post!
Parleremo in generale della coltivazione delle nostre amate
piante, dei fondamenti per la loro sopravvivenza e più in avanti parleremo
della coltivazione specifica di ogni pianta.
Allora, il substrato ottimale per tutte è torba acida di
sfagno e perlite (che drena il terreno, ma comunque non è obbligatoria), in percentuale
50/50; la torba deve avere dei certi parametri, che diremo in un altro post.
Per alcune possiamo anche usare sfagno (darlingtonia, cephalotus, nepenthes...), bark deresinato (nepenthes),
vermiculite (pinguicula), ghiaia/sabbia di quarzo e recentemente si sta anche sperimentando
la fibra di cocco, che consiglio per esperienza personale, al posto della torba .
L’acqua da usare per le piante carnivore deve essere
esclusivamente distillata o demineralizzata(non profumata), da osmosi inversa o
piovana; alcuni coltivatori usano tranquillamente l’acqua di rubinetto
ma si sconsiglia di non usarla perché contiene sali,calcare ecc. ed a lungo andare può avere effetti collaterali.
Queste particolari piante amano molto la luce: non temete
quindi di lasciarle in estate in pieno sole!
Non tutte però sono così, alcune specie preferiscono più la
penombra che il sole diretto (classico esempio nepenthes)!
Da specificare che le specie di carnivore temperate (sarracenia, dionaea, darlingtonia, alcune drosere ecc.) vanno tenute fuori tutto l'anno, magari in una serra, mentre le tropicali (nepenthes, heliamphora, alcune utricularie ecc.) in inverno andranno riparate in casa o in appositi terrari/grow room.
Da specificare che le specie di carnivore temperate (sarracenia, dionaea, darlingtonia, alcune drosere ecc.) vanno tenute fuori tutto l'anno, magari in una serra, mentre le tropicali (nepenthes, heliamphora, alcune utricularie ecc.) in inverno andranno riparate in casa o in appositi terrari/grow room.
Buona Coltivazione! :-)
Damiano.