mercoledì 20 marzo 2013

Coltivazione Dionaea muscipula

Caratteristiche generali
La Dionaea muscipula (o semplicemente Dionea) è una pianta di palude proveniente dagli Stati Uniti e appartenente alla famiglia delle Droseracee.
Il tipo di trappola è a scatto. Nell'interno della "bocca" sono presenti dei peletti responsabili della sua chiusura; per far si che la trappola scatti è necessario che ne vengano toccati due in rapida successione, cosa che solo un essere vivente può fare. Così la pianta evita chiusure accidentali causate dalla pioggia o dal vento.
Unica rappresentante del genere Dionaea, la D. muscipula ha ovviamente una variabilità molto più limitata rispetto ad altri generi come Sarracenia o Drosera. Ci hanno però pensato i coltivatori a sopperire a questa mancanza con la creazione di moltissime cultivar e cloni.

Coltivazione Dionaea muscipula
Terreno: classico mix di torba e perlite 50/50.
Temperature: non teme i rigori dell'inverno. Durante la stagione fredda rallenta la crescita ed entra in riposo invernale.
Annaffiature: in estate lasciate sempre il sottovaso ricolmo di acqua demineralizzata, in inverno toglietelo ma mantenete il substrato umido.
Luce: il più possibile, non temono il sole diretto.
Riproduzione: per seme tramite autoimpollinazione (se la vostra Dionea è debole o piccola è consigliabile non far portare a termine la fioritura e recidere prima lo stelo floreale in quanto utilizza molte energie della pianta), talea di foglia o di stelo floreale, divisione del rizoma.

Dionaea muscipula
Dionaea muscipula  'Funnel trap'
Dionaea muscipula  'B52'
Dionaea muscipula  'Wacky traps'
                                            

domenica 17 marzo 2013

Coltivazione Drosere

Caratteristiche generali delle drosere.
Le drosere sono un genere di pianta carnivora che utilizza una specie di "colla" per intrappolare e digerire le prede. Gli insetti sono attirati dalla lucentezza delle foglie e quelli assetati scambiano le goccioline di colla sulle foglie per rugiada. Se le tocca rimane invischiato e lentamente muore. A questo punto la foglia delle pianta si arrotola (il tempo varia da pianta a pianta) per poter disporre più ghiandole sulla preda e digerisce la vittima.


Coltivazione drosere temperate

Le drosere temperate provengono da paesi con clima simile al nostro (tanto che è possibile trovarle anche in Italia): estati calde ed inverni freddi e piovosi/nevosi. Andranno quindi tenute all'aperto tutto l'anno in quanto non temono il freddo, al quale si difendono con l'ibernacolo.
Terreno: va benissimo il classico mix di torba e perlite 50/50 a cui si può aggiungere dello sfagno vivo, specialmente per D.rotundifolia che lo gradisce molto.
Annaffiature: abbondanti in estate, vanno quasi azzerate in inverno per evitare di far congelare l'acqua.
Luce: moltissima, anche sole diretto; in inverno un po' di raggi diretti scongiureranno i rischi di insorgenze di muffe.
Temperatura: in estate arrivano fino a 30-35 gradi se ben bagnate, in inverno si chiudono in ibernacolo e sopportano temperature inferiori a 0 gradi.
Moltiplicazione: da seme tramite stratificazione a freddo o tramite talea fogliare.

Drosera binata
Drosera binata




Drosera intermedia
Drosera rotundifolia e
 Drosera rotundifolia var. corsica

Coltivazione drosere subtropicali

Le Drosere subtropicali sono un gruppo di drosere  provenienti quasi tutte dal Sudafrica. Siccome il clima subtropicali è molto simile a quello italiano (specialmente a quello del sud'italia) risulterà molto semplice coltivare queste piante.
Terreno: un mix di torba e perlite 50/50 farà stare benissimo questo gruppo di piante.
Annaffiature: nella bella stagione tenere sempre il sottovaso ricolmo di acqua demineralizzata. All'avvicenarsi delle cattiva stagione diminuire l'apporto idrico e togliere il sottovaso ma ricordandosi di mantenere comunque il terreno umido.
Luce: esponete queste piante al sole diretto quanto più possibile ma attenti perchè troppo sole può far asciugare la colla.
Temperature: queste piante sopportano per brevissimi periodi le gelate intense. Se per caso dovessero gelare la parte aerea morirà ma rimaranno vive le radici da cui crescerà una nuova pinata in primavera. Basta comuqnue tenerle riparata e riusciranno a passare l'inverno senza problemi. Se siete del nord e la neve vi invade per molto tempo è meglio ricoverarle in casa.
Moltiplicazione: queste drosere producono moltissimi semi ma si possono anche moltiplicare per talea di foglia e di radice.


Drosera regia


Drosera regia (N.B. io la coltivo come temperata)

Drosera capensis
Drosera aliciae
Drosera capensis 'Alba'
Drosera burmanii
                                                               

 Coltivazione drosere del Queensland

A questo gruppo appartengono 3 drosere: Drosera adelae,  prolifera e schizandra.
Queste piante crescono (come si intuisce dal nome) nel Nord-Est Queensland in Australia.
Ora mi limiterò a parlare solo di drosera adelae.

Terreno: torba e perlite vanno benissimo.
Annaffiature: il sottovaso deve essere riempito con 2-3 cm d'acqua costante.
Luce: io non mi preoccupo a tenerla con 5-6 ore di luce diretta (infatti è bella rossa).
Temperature: le temperature non devono scendere sotto i 10°, le temperature ottimali sono 25-30 gradi circa.
Riproduzione: questa drosera produce difficilmente semi, ma è possibile la talea da foglia, altrimenti basta aspettare che si formino nuove piantine alla base.




venerdì 1 marzo 2013

Coltivazione pinguicula

In questo post impareremo come coltivare il genere pinguicula. Prima qualche informazione generale: il genere pinguicula appartiene alla famiglia delle Lentiburaliaceae e conta circa 80 specie diffuse tra Europa, Asia, Africa settentrionale e Americhe; possiedono foglie ricoperte di una sostanza vischiosa che blocca le prede (generalmente insetti) e poi le digerisce;possono essere divise in due grandi gruppi: temperate e messicane.

Fiore di Pinguicula x Tina

Coltivazione pinguicule temperate 

Pinguicula grandiflora

Pinguicula crystallina subsp. hirtiflora

Substrato: va benissimo il classico mix torba acida di sfagno e perlite 50/50, se volete potete aggiungere un po' di sfagno vivo in superficie.
Luce: moltissima ma evitate il sole diretto nelle ore centrali della giornata.
Acqua: lasciate sempre il sottovaso ricolmo di acqua demineralizzata nella bella stagione, in inverno togliete il sottovaso ma ricordatevi di lasciare il sustrato umido.
Temperatura: d'inverno sopportano benissimo anche temperature sotto gli 0 gradi andando sotto forma di ibernacolo. D'estate cercate di proteggerle dalle alte temperature.
Riproduzione: produzione: da seme con stratificazione a  freddo, divisione delle gemme collaterali dell'ibernacolo o delle scaglie e da talea fogliare.


Coltivazione pinguicule messicane
 
P. x tina

Substrato: 50% torba e 50% materiale silicio (sabbia di quarzo, ghiaia etc...), potete anche aggiungere un po' di vermiculite.
Luce: molta ma evitate il sole diretto.
Acqua: distillata, piovana o da osmosi inversa, in estate sottovaso con 2 cm d'acqua, in inverno lasciatele al secco.
Temperatura: ci sono differenze tra specie e specie ma in genere resistono al freddo dell'Italia; se vi trovate al nord riparatele comunque dentro ad una serra fredda.
Riproduzione: talea fogliare, seme, divisione delle rosette.

Gruppo di pinguicule messicane
Pinguicula laueana SP3

Spero che il topic vi sia piaciuto e sopratutto vi sia utile per coltivare al meglio queste bellissime piante!
Ciao a tutti!
Flavio.