martedì 2 aprile 2013

Coltivazione Utricularia

Caratteristiche generali
Le Utricularie (terrestri, epifite, acquatiche ) sono le uniche piante carnivore dotate di trappole ad aspirazione.
Queste piante sono dotate di trappole (sotterranee nel caso di Utricularie terrestri, natanti nel caso di U. acquatiche), a forma di sacco, delle dimensioni variabili da 1 a 5 mm, dette utricoli.
Quando uno sfortunato artropode acquatico (tipo pulci d'acqua) tocca uno dei "grilletti" all'ingresso della trappola questa si apre e il sottovuoto risucchia al suo interno la preda e dopo la digerisce.

Coltivazione utricularie terrestri
Substrato: mix di torba e perlite 50/50.
Luce: tanta ma evitate il sole diretto nelle ore più calde della giornata.
Annaffiature: le utricularie gardiscono moltissimo l'acqua che deve essere demineralizzata o piovana. Lasciare sempre il sottovaso ricolmo in estate.
Temperatura: d'estate potete benissimo lasciarle fuori. In inverno se abitate sul mare dove è difficile che le temperature scendano sotto i 10 gradi potete tenerle fuori ma riparate in una serretta fredda, se abitate in una zona fredda riparatele in casa o in un terrario.
Riproduzione: divisone (si dividono fisicamente le zolle occupate dalla pianta), tramite seme.


                                                                Utricularia livida

Utricularia wabburgii
                                                           
Per gli altri tipi di utricularia (acquatiche ed epifite) non avendo esperienza diretta, non scrivo niente. Appena ne avremo esperienza aggiorneremo il topic.

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